Cargo aereo cresce del 5,1% ad agosto 2014

Cargo aereo cresce del 5,1% ad agosto 2014

Cargo aereo cresce del 5,1% ad agosto 2014

Il mese di agosto consolida la ripresa del trasporto aereo delle merci, trainato soprattutto dall’Asia Pacifico, dall’America settentrionale e dal Medio Oriente, mentre l’Europa mostra un valore nettamente inferiore alla media.

I dati diffusi dalla Iata mostrano che il traffico globale di agosto 2014, espresso in termini di tonnellate per chilometri, è aumentato del 5,1% su base annuale, a fronte di un incremento di stiva del 3,4%. È il secondo mese di robusta crescita, dopo il 6,1% registrato a luglio. In particolare, le cifre di agosto indicano una crescita maggiore del traffico nazionale che è pari al 6,6%, mentre quello internazionale aumenta del 4,8%. Analizzando i primi otto mesi dell’anno, emerge un incremento nel 2014, rispetto all’anno precedente (del 4,5%) con un 4,7% per il traffico internazionale e 3,5% per quello nazionale.

L’Asia Pacifico resta la regione più importante per quanto riguarda i volumi e ad agosto 2014 è cresciuta del 6,3%, consolidando la tendenza degli ultimi tre mesi, grazie all’incremento del commercio estero, soprattutto quello della Cina. Buono è anche l’andamento del Nord America, con un aumento del 5,5%. In questo caso, l’anno era iniziato male, con valori deboli nel primo trimestre, poi è avvenuta una ripresa e le previsioni restano positive anche per il futuro. Il Medio Oriente, con il 7,8%, prosegue il lungo periodo di crescita, anche se il dato di agosto è inferiore alla media annuale, che è del 9,8%. Comunque, in questa regione prosegue lo sviluppo anche qualitativo e il processo di diversificazione, che ora si sta sviluppando verso i carichi deperibili.
L’Africa ha volumi decisamente inferiori agli altri, ma ad agosto mostra un incremento del 9,2%, mostrando così il secondo mese consecutivo di crescita. Ma la Iata sottolinea che questo resta un mercato molto volatile, influenzato dall’economia del Sud Africa, che non sta mostrando eccellenti risultati. Quindi, è ancora presto per affermare se il cargo aereo sud-africano sia in decisa ripresa.
La pecora nera resta l’Europa, che ha una crescita notevolmente inferiore alle media globale: solo 1,4%. La Iata rileva che l’andamento economico è in “progressivo deterioramento”, anche se le statistiche più recenti mostrano una lieve ripresa delle importazioni ed esportazioni. Un colpo al cargo aereo viene anche dalle sanzioni economiche tra UE e Russia, causate dalla crisi ucraina. Un ulteriore elemento negativo è l’aumento del 4,8% della stiva offerta, che può avere ripercussioni negative sulle tariffe. Il valore più basso ad agosto si registra nell’America Latina, che cresce solo dell’1,1%. Questa regione mostra un calo del commercio e una situazione “anemica” dell’economia brasiliana.