Un incontro avvenuto all’inizio di novembre al Cairo ha delineato un’intesa sulla logistica, con una particolare attenzione al comparto agricolo. A Damietta inizieranno alla fine del mese i lavori per una grande piattaforma di stoccaggio e distribuzione L’Egitto intende così porsi al centro degli scambi commerciali per i prodotti agricoli nell’area del Mediterraneo, ma non solo. Infatti, oltre ai contatti con l’Italia, il Governo egiziano ha avviato incontri con la Russia, mentre sul versante africano ha ricevuto manifestazioni d’interesse dalla Giordania, Sudan, Etiopia e Ruanda. L’accordo con l’Italia prevede la realizzazione di piattaforme logistiche per stoccare e distribuire granaglie, vegetali e frutta, col fine di migliorare la qualità della logistica e, quindi, dei prodotti immessi sul mercato.
Proprio nei giorni scorsi, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha approvato la realizzazione di una piattaforma logistica internazionale a Damietta, i cui lavori inizieranno entro la fine di novembre e dovrebbero terminare tra due anni. Ma un progetto più ambizione vede la nascita di una piattaforma logistica e commerciale di 4,2 milioni di metri quadrati, che sorgerà lungo il Canale di Suez e che richiederà quattro anni per la costruzione. Offerte di finanziamenti sarebbero già arrivare dagli Emirati Arabi, Arabia Saudita, Stati Uniti e Corea del Sud.
Collaborazione logistica Italia-Egitto
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