Autotrasporto fermo per quattro giorni a Taranto

Autotrasporto fermo per quattro giorni a Taranto

Autotrasporto fermo per quattro giorni a Taranto

L’associazione degli autotrasportatori Sna Casartigiani ha iniziato lo “sciopero” dei camion e annuncia l’occupazione del porto con gli autoarticolati. Protesta contro il crollo del traffico container causato dal trasferimento dell’approdo delle portacontainer Evergreen dallo scalo pugliese al Pireo. Dopo il presidio davanti alla Prefettura di Taranto, avvenuto giovedì scorso, gli autotrasportatori tarantini hanno deciso di attuare una protesta più incisiva, proclamando il fermo delle attività per quattro giorni. L’azione è iniziata lunedì 24 novembre 2014, con un sit-in davanti all’ingresso del Taranto Container Terminal, e proseguirà fino a venerdì prossimo.
Sna Casartigiani spiega che la categoria sta vivendo una situazione precaria, dopo la decisione di Evergreen di trasferire al Pireo le ultime toccate transoceaniche rimaste nello scalo, riducendo ai minimi termini il trasporto di contenitori dalle banchine verso l’interno. Secondo il Taranto Container Terminal, questa è una situazione temporanea, che durerà fino a quando saranno completati i lavori di dragaggio e potenziamento delle banchine.
Nel frattempo, le imprese di autotrasporto tarantine hanno perso una parte rilevante del lavoro e “la questione ampiamente discussa sui vari tavoli istituzionali locali giunge a una situazione di non sopportabilità, che costringe le aziende del territorio, ormai, stanche, senza commesse e senza lavoro e rivendicare il proprio diritto di sopravvivenza“. L’associazione chiede “risposte serie, precise e trasparenti, sul futuro del porto di Taranto, al fine di salvaguardare le nostre aziende ma anche le famiglie dei nostri dipendenti”.
Tra le richieste avanzate da Sna Casartigiani ci sono il coinvolgimento dell’autotrasporto ai tavoli ministeriali sul porto, l’estensione della cassa integrazione – ora riservata ai dipendenti del TCT – a tutte le imprese dell’indotto, la moratoria dei debiti fiscali e previdenziali delle imprese.