Il Comitato Portuale dello scalo ligure ha approvato il sub-ingresso parziale della società di autotrasporto e logistica in un’area di 27mila metri quadrati a Ponte Idroscalo del Terminal Rinfuse. La usa come area di parcheggio per rotabili.
Aldo Spinelli è riuscito a impossessarsi (anche formalmente) delle aree attigue al suo terminal di Calata Massaua, nel Genoa Port Terminal. Il Comitato Portuale “ha approvato a valle di una lunga procedura di verifica, l’autorizzazione al sub-ingresso parziale di Industrie Rebora a Terminal Rinfuse in circa 27mila metri quadrati di aree scoperte su Ponte Idroscalo ponente. L’autorizzazione, su richiesta di Terminal Rinfuse è avvenuta in applicazione dell’articolo 46 del Codice di Navigazione”, spiega una nota dell’Autorità Portuale.
Il citato articolo intitolato “Subingresso nella concessione” afferma che “quando il concessionario intende sostituire altri nel godimento della concessione deve chiedere l’autorizzazione all’autorità concedente. In caso di vendita o di esecuzione forzata, l’acquirente o l’aggiudicatario di opere o impianti costruiti dal concessionario su beni demaniali non può subentrare nella concessione senza l’autorizzazione dell’autorità concedente”.
In realtà, Spinelli già da tempo aveva traslocato parte dei suoi carichi rotabili sulla vicina banchina di ponte Idroscalo in virtù di un accordo commerciale con il vicino Terminal Rinfuse Genova rilevato a inizio 2013 da Augusto Ascheri. Questa ulteriore fetta di piazzali serve al Gruppo Spinelli come polmone per parcheggiare i rimorchi e i camion sbarcati o in attesa di imbarco sulle linee che collegano Genova con il Nord Africa.
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