Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha presieduto il 4 dicembre 2014 due riunioni operative per la nuova linea ferroviaria tra Brescia e Padova. Ha confermato che l’opera è completamente finanziata e che è stata inserita sia nel Decreto Sblocca Italia, sia in quello Stabilità. Nella riunione – cui erano presenti anche i prefetti di Brescia, Verona e Padova, gli amministratori delegati di FS, RFI e Italfer e rappresentanti dei consorzi Cepav II e Iricav II – Lupi ha annunciato un accordo con la Banca Europea d’Investimenti, che anticiperà le somme a Rete Ferroviaria Italiana, a fronte della garanzia fornita dall’inserimento dell’investimento nel bilancio dello Stato.
Il ministro dei Trasporti ha anche definito il programma necessario per ottenere i fondi, che potranno essere revocati se tale programma non sarà rispettato. Entro il 31 dicembre 2104 dovrà essere firmato l’atto integrativo tra il consorzio IRICAV II e RFI per il tratto Verona-Vicenza, entro il 31 gennaio 2015 quello per il tratto Vicenza-Padova. Entro il 31 giugno 2015 dovranno aprire i cantieri sulla tratta Brescia-Verona, per la quale esiste già il progetto definitivo. Entro il 31 giugno 2015 dovrà essere presentato il progetto definitivo del tratto Verona-Vicenza, con apertura cantieri entro il 31 dicembre 2015. Entro il 31 dicembre 2015 dovrà essere presentato il progetto definitivo del tratto Vicenza-Padova.
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