L’associazione confindustriale dell’autotrasporto chiede un incontro urgente al Governo per discutere della riduzione dei divieti di circolazione per veicoli pesanti del 2015.
È ormai tempo di definire il calendario dei divieti di circolazione dei veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate relativo al 2015 e le associazioni dell’autotrasporto avanzano le richieste di una sua riduzione. Oggi è intervenuta l’Anita, che sottolinea come la scorsa riunione della Commissione per sicurezza dell’autotrasporto, insediata al ministero dell’Interno, abbia rilevato che non esiste una correlazione tra la circolazione dei veicoli pesanti e il tasso d’incidentalità sulle strade. “In passato, tale relazione è stata posta alla base del calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti e che occorre rivedere”, afferma l’associazione.
A sostegno di tale tesi, Anita riporta la statistica della Polizia Stradale, secondo cui nei 728 incidenti stradali mortali registrati nei primi sei mesi del 2014, l’88% non ha coinvolto veicoli pesanti, anche perché la maggior parte di tali incidenti avviene in ambito urbano. Il tasso generale d’incidenti dove sono coinvolti mezzi pesanti è dell’8,2%, in calo sugli anni precedenti. Perciò, Anita chiede al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, di convocare urgentemente un Tavolo per la revisione del calendario dei divieti.
“Non possiamo permetterci di essere il Paese con il maggior numero di giornate di divieto di circolazione dei mezzi pesanti in Europa”, afferma Thomas Baumgartner, presidente di Anita. L’associazione sottolinea anche che in dodici Paesi europei non vigono divieti di circolazione festivi per i camion, tra cui spiccano Danimarca, Belgio e Paesi Bassi. “L’Italia è l’unico Paese che prevede divieti di circolazione anche di venerdì per un totale di 78 giornate di divieto e se vogliamo far ripartire l’economia italiana, bisogna eliminare gli ostacoli che comprimono la produttività delle imprese ed il tema dei divieti di circolazione è uno di questi”.
Anita non chiede l’abolizione dei divieti, ma di concentrali solamente nelle giornate festive, eliminando i divieti prefestivi attuati nei periodi di vacanze estive e natalizie. Inoltre, l’associazione intende “promuovere misure alternative nel periodo estivo che siano capaci di coniugare le esigenze del traffico privato con quelle del trasporto delle merci”. Per esempio, spiega Baumgartner, attuare in tali giornate il divieto di sorpasso tra veicoli pesanti sulle tratte stradali ed autostradali a due corsie.
Anita, alleggerire calendario divieti per camion
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