Alcune indiscrezioni rivelano che il Governo sta preparando un taglio complessivo di 1,2 miliardi di euro dei contributi sociali verso alcune categorie d’imprese, tra cui gli autotrasportatori in conto terzi, per finanziare gli sconti fiscali promessi a Confindustria.
In primo piano nei tagli del Governo ci sarebbero le agevolazioni fiscali sul gasolio per autotrasportatori e agricoltori, come rivela il Sole 24 Ore del 12 ottobre 2014. Nel caso dell’autotrasporto, potrebbero subire una drastica riduzione, ma perfino l’eliminazione, gli sconti concessi ogni anno sull’accisa del gasolio, che compensano gli aumenti dell’imposta.
Una risposta indiretta – in attesa di provvedimenti chiari – è già arrivata da Conftrasporto, che riporta uno studio di Confcommercio secondo cui il taglio dei rimborsi sulle accise dell’autotrasporto può costare allo Stato quattro miliardi di euro. Come? Attraverso lo spostamento degli acquisti all’estero, dove il gasolio è meno costoso, che potrebbe interessare (sempre secondo Confcommercio) il 20% del trasporto nazionale e internazionale. Ciò significa una riduzione degli introiti per le accise per 1,2 miliardi.
Questa sarebbe l’ipotesi considerata più favorevole. La peggiore mostra un trasferimento degli acquisti all’estero del 20% del trasporto nazionale e del 100% di quello internazionale. In questo caso, la riduzione degli introiti delle accise sul gasolio raggiungerebbe la somma di 4,1 miliardi di euro.
Nuovi tagli agli sconti su accisa autotrasporto?
- Rimorchiatori Riuniti ready to invest further 50 million euro
- Avviata la costruzione di Carnival Vista