Il cantiere coreano STX Offshore and Shipbuilding ha varato la nuova nave per container e rotabili della Ignazio Messina, che offre una capacità di 3900 teu e 6350 metri lineari, con basse emissioni inquinanti.La Jolly Titanio utilizza una tecnologia all’avanguardia contro le emissioni inquinanti, che comprende anche un sistema di filtraggio dei gas di scarico, ottenendo così la certificazione Greenplus del Rina. Lo scafo è lungo 240 metri e largo 37,5 metri, con un pescaggio massimo di 11,50 metri. La nave può portare 45mila tonnellate ad una velocità fino a 21,5 nodi. I ponti possono caricare sia container (con capacità massima di 3900 teu), sia rotabili (fino a 6350 metri lineari). La rampa di carico posteriore ha una portata di 350 tonnellate, che permette l’imbarco di carichi eccezionali, che vengono ospitati nel ponte inferiore, grazie ai suoi sette metri d’altezza sottocoperta.
Il varo della Jolly Titanio inaugura la seconda fase di ammodernamento della flotta, che sarà completata entro il primo semestre del 2015 con l’arrivo di tre unità gemelle Jolly Vanadio, Jolly Cobalto e Jolly Palladio. La prima fase si è completata con la messa in opera delle Jolly Quarzo, Jolly Diamante, Jolly Perla e Jolly Cristallo.
“La Jolly Titanio ha un significato particolare”, commenta la compagnia. “Da un lato conferma la forte vitalità, anche in un periodo di crisi come quello attuale, della flotta italiana. Dall’altro fornisce un segnale di fiducia sulle capacità del Paese: bandiera italiana ed equipaggio italiano assurgono per noi a simboli di un Paese che deve tornare a credere in se stesso”.
In mare la con-ro Jolly Titanio
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