Nella sede dell’Autorità Portuale di Ravenna si è svolta la prima riunione dei partecipanti al progetto comunitario Port of Ravenna Fast Corridor, che ha lo scopo di sperimentare nuovi servizi per le imprese della filiera logistica che operano nel porto. Questo progetto rientra nel più ampio programma di sviluppo del porto di Ravenna ed è finanziato per metà (ossia 900mila euro) dall’Agenzia Europea per l’Innovazione e le Reti. Ha l’obiettivo di produrre uno studio su come integrare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione realizzate all’interno della piattaforma telematica del porto, denominata Port Community System, con i nodi logistici terresti e i Corridoi Ten-T.
In pratica, il progetto prevede l’adozione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di sistemi di automazione dei varchi e di corridoio doganali controllati. Ciò avverrà tramite un progetto pilota svolto in condizioni operative reali, coinvolgendo operatori e altri portatori d’interesse della comunità portuale. Il progetto si svilupperà nel 2015 con la ricerca, la sperimentazione e il collaudo dei nuovi servizi. Sempre nel 2015, sarà pubblicato il bando di gara del programma Hub Portuale di Ravenna.
I partecipanti al Port of Ravenna Fast Corridor sono Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, UirNet Spa, Terminal Container Ravenna Spa, HUB Telematica Scarl e Scuola Europea di Alti Studi Tributari dell’Università di Bologna.
Porto di Ravenna progetta innovazioni telematica
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